Partito Comunista Indocinese | |
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Đảng Cộng sản Đông Dương | |
Leader | Ho Chi Minh |
Stato | Internazionale |
Sede | Hanoi |
Fondazione | 3 febbraio 1930 |
Dissoluzione | 3 febbraio 1951, quando si trasforma nei seguenti partiti: |
Ideologia | Comunismo, · marxismo-leninismo, · Indipendentismo |
Collocazione | Estrema sinistra |
Coalizione | Comunisti vietnamiti, laotiani e cambogiani. In Vietnam confluenza nella coalizione Viet Minh |
Affiliazione internazionale | Cominform |
Organizzazione giovanile | Lega della Gioventù Comunista (Thanh Nien Cong San Doan) |
Colori | rosso |
Bandiera del partito | |
Il Partito Comunista Indocinese (PCI), in lingua vietnamita: Đảng Cộng sản Đông Dương, fu il partito comunista dalla cui scissione ebbero origine gli odierni Partito Comunista del Vietnam e Partito Rivoluzionario del Popolo Lao, che governano rispettivamente in Vietnam e Laos, e il Partito Comunista di Kampuchea di Cambogia, disciolto nel 1981. Il PCI, nato nel 1930 in Vietnam, continuò a sopravvivere con i diversi nomi per ciascuna delle tre nazioni a partire dal 1951. Fu sostanzialmente un partito vietnamita che fece maturare i movimenti indipendentisti dei Paesi vicini, e la scissione avvenne dopo che i comunisti laotiani e cambogiani si erano organizzati nei propri Paesi.